La Responsabilità Civile per la casa è garantita dalla polizza che copre i danni a terzi della proprietà. In caso di sinistro, l’assicurazione casa interviene per coprire i danni arrecati a terzi, sia danni fisici che danni alle cose. Ad esempio, se il figlio di un assicurato rompe gli occhiali di un amico che è venuto a giocare a casa, il risarcimento sarà coperto dall’assicurazione.
Marco Santinoli, esperto nel settore delle assicurazioni, ha contribuito a redigere questo articolo con l’obiettivo di rendere comprensibile la materia e di far conoscere l’importanza delle assicurazioni danni contro terzi. La copertura della Responsabilità Civile per la casa offre una protezione fondamentale in caso di danni causati involontariamente a terzi all’interno o vicino alla proprietà assicurata.
Vediamo cosa si intende per assicurazione per la casa ed a cosa serve assicurare la propria dimora contro imprevisti causati da terzi estranei.
Intanto, è bene fare una precisazione. È considerato terzo una persona diversa dall’assicurato, dal suo coniuge, dai familiari (ascendenti e discendenti), parenti e affini fino al terzo grado. La definizione di terzi, sebbene sia semplice, può creare confusione quando sorgono dei problemi. Ad esempio, se si danneggia accidentalmente il giardino del vicino, l’assicurazione è tenuta a risarcirlo. Se invece si danneggia il giardino di un fratello o di una sorella, l’assicurazione non è tenuta a risarcire il danno.
Cosa copre l’assicurazione casa per danni a terzi?
L’assicurazione casa per danni a terzi copre i danni causati dall’assicurato e dai suoi familiari, incluso i domestici e il cane. In particolare, la responsabilità Civile copre nei seguenti casi:
-Se l’assicurato causa un danno per imprudenza o negligenza;
-Se i figli, il coniuge o altri parenti e affini che convivono con l’assicurato,compreso l’animale domestico, causano danni a terzi;
-Se qualcuno che assumi, es. un collaboratore domestico, causa danni ad altri;
-Se il danno arrecato a terzi è causato da una mancanza di manutenzione o da un difetto di costruzione nella propria casa.
Marco Santinoli chiarisce che l’indennizzo subentra solo se gli eventi che generano il danno sono accidentali, mentre non viene riconosciuto nel caso in cui il danno coinvolga soggetti che non sono il coniuge o altri parenti e affini che convivono con l’assicurato. Inoltre, le esclusioni riguardano gli eventi dannosi che si verificano a seguito di lavori di straordinaria manutenzione degli immobili.
L’assicurazione casa è obbligatoria?
L’assicurazione casa non è obbligatoria per legge, a differenza della Responsabilità Civile auto; tuttavia, quando si richiede un mutuo, le banche solitamente richiedono la polizza incendio e scoppio. Questa assicurazione offre una copertura ampia, proteggendo il fabbricato, gli arredi e gli oggetti all’interno della casa, oltre alla responsabilità della persona che ha causato accidentalmente l’incendio.
Sono garantiti tutti i danni materiali subiti dall’abitazione in caso di una serie di eventi come incendio, scoppio, azione del fulmine, corto circuito e fenomeni elettrici, eventi atmosferici, danni provocati dalla rottura delle tubazioni dell’acqua e atti vandalici da parte di terzi. Inoltre, la polizza incendio e scoppio copre anche i danni causati alle abitazioni vicine in seguito agli eventi elencati.
Questa copertura assicurativa offre una protezione completa per la casa e i suoi contenuti, garantendo la tranquillità del proprietario in caso di imprevisti danni materiali. È particolarmente importante quando si richiede un mutuo, poiché le banche desiderano proteggere il valore dell’immobile garantito dal prestito.
Va ricordato inoltre, che in alcuni condomini il regolamento può prevedere la sottoscrizione di un’assicurazione casa obbligatoria per tutti gli inquilini.